Review Party: La moglie del serial killer di Alice Hunter

Instagram: @brivididicarta | @lastambergadinchiostro

Per Newton Compton Editori arriva “La moglie del serial killer” di Alice Hunter, una bolla che scoppia dritta in faccia a chi si crede sappia ogni cosa ma che in realtà non è altro che l’ennesima vittima delle circostanze.

Data di uscita: 7 Aprile

Acquistalo subito: La moglie del serial killer

Editore: Newton Compton Editori
Collana: Nuova narrativa Newton
Traduzione: Caterina Dell’Olivo
Genere: Thriller

Prezzo: € 4,99 | € 9,90
Pagine: 384

Beth e Tom Hardcastle sono la coppia perfetta. I vicini li invidiano: il loro matrimonio sembra una perpetua luna di miele, la casa che possiedono è splendida e hanno una figlia adorabile. Sembra che nulla possa incrinare la felicità della loro famiglia. Una sera però, mentre Beth attende il rientro del marito dal lavoro, la polizia bussa alla sua porta. Tom è stranamente in ritardo e lei viene colta dal panico temendo il peggio… Ben presto scoprirà che il peggio va oltre ogni immaginazione. Perché gli agenti sostengono che suo marito sia un assassino. Un mostro che prova un sadico quanto ripugnante piacere nell’uccidere. Troppo sconvolta da quella rivelazione, Beth non comprende subito ciò che i poliziotti vogliono da lei. Una sola, semplice risposta: è davvero possibile che la moglie di un serial killer non sospettasse nulla?

Immaginate un cottage in una piccola e fiorente cittadina dove l’erba è sempre più verde e i suoi abitanti sembrano usciti da uno di quei film hollywoodiani in cui il sole splende sempre nel cielo e nessuno sembra avere alcuna preoccupazione, aggiungente questa sensazione di beatitudine a una coppia trasferitasi da poco con una bambina di appena tre anni e avrete il quadro perfetto degli Hardcastle. Tom e Beth, infatti, appaiono come la coppia perfetta e questo desta invidia negli occhi dei vicini che non aspettano altro che una passo falso per vedere finalmente quella crepa ben nascosta nelle maschere che indossano.

La bolla paradisiaca degli Hardcastle scoppia all’improvviso provocando un gran frastuono. Nel momento in cui i detective Manning e Cooper bussano alla porta di Beth le certezze della signora Hardcastle cominciano a vacillare, la polizia cerca Tom e non sembra essere interessata agli occhi curiosi che sporgono da ogni finestra, vogliono soltanto scoprire la verità dietro l’omicidio di Katie Williams, l’ex fidanzata del marito di Beth. Tutto si ribalta, ogni aspetto della loro vita viene scandagliato con cura dagli occhi attenti dei due detective che cercano soltanto la conferma dei loro sospetti. 

Instagram: @brivididicarta | @lastambergadinchiostro

Si apre così un romanzo corale che ci trascina all’interno delle vite di Beth e Tom, aggiungendo alle loro voci quella della ormai defunta Katie Williams. È nei frammenti delle sue parole che quella crepa diventa sempre più evidente: Tom nasconde qualcosa e persino Beth non è più in grado di distinguere la realtà dalla finzione, travolta dagli eventi che l’hanno vista essere una delle casalinghe più invidiate a una probabile complice del presunto omicida. L’arresto di Tom infatti mostra il delicato terreno sul quale cammina ormai Beth, intenta a proteggere sua figlia Poppy e sebbene quella sia la sua priorità assoluta non può ignorare le voci che cominciano a circolare, gli sguardi indagatori e accusatori delle altre madri quando la vedono arrivare con la bambina davanti al cancello della scuola.

La vita degli Hardcastle viene drasticamente spezzata. Beth, infatti, non riesce a capacitarne di quello che sta accadendo, si aggrappa alla compagnia di estranei e intanto una domanda si fa sempre più insistente: chi è veramente suo marito? Comincia per lei un viaggio su una strada accidentata che la porta a mettere in dubbio ogni parola di Tom, avvicinandosi così a fare i conti con la realtà dalla quale è sempre fuggita per paura di perdere quella bolla di beatitudine in cui ha vissuto. Beth Hardcastle, infatti, vive assillata dal ticchettio dell’orologio che la tiene costantemente in allerta, quasi come se vivesse in apnea e cercasse di respirare ma non ci riesce. Qualunque cosa Tom dica o faccia non è in grado di migliorare il caos in cui è piombata la sua esistenza.

Alice Hunter quindi mira al cuore dei suoi personaggi facendone emergere solo e soltanto quella parte che si cela nel profondo, raccontando così una vicenda grottesca non solo dal punto di vista di un assassino, ma anche di sua moglie ed è qui che il contrasto risulta geniale. Da una parte abbiamo Tom e la sua faccia di bronzo, che si dice innocente quando le prove sono contro di lui e dall’altra abbiamo colei che lo conosce bene o che almeno credeva di conoscerlo in profondità, una donna ferita e spaventata dalle oscurità che stanno emergendo fuori, una tenebra così fitta da impedire di vedere un futuro roseo. Qualunque cosa succeda sarà conosciuta come la moglie di un mostro, di colei che sapeva tutto mentre ignorava ogni cosa.

«A quel punto si dirige verso di me. Io mi muovo a malapena. Ho il cuore in gola quando mi informa che hanno un mandato di perquisizione per sequestrare e trattenere qualsiasi cosa possa essere collegata con l’accusa di omicidio. Gli consegno la chiave, intontita.
Cosa si aspettano di trovare?»

 

 

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Newton Compton Editori per la copia omaggio.

 

 

May the Force be with you!
Precedente Un insospettabile ladro di specchi di Jodi Taylor | Recensione di Deborah Successivo Paper Corn: Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.